La chirurgia refrattiva

La chirurgia refrattiva è l’insieme delle tecniche chirurgiche che hanno come obiettivo la correzione ed eliminazione dei difetti visivi come  la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo tramite l’utilizzo del laser ad eccimeri specifico per gli occhi. I difetti refrattivi riguardano la modalità con cui la luce viene rifratta dal diottro oculare (il sistema di messa a fuoco dell’occhio) prima di raggiungere la retina.

I raggi della luce cambiano traiettoria quando passano attraverso le strutture dell’occhio per poi proiettarsi in un punto determinato della retina. In questo punto hanno origine una serie di impulsi nervosi che arrivano fino al cervello, il quale li trasforma in immagini. Questo è ciò che accade in un occhio normale o emmetrope.

Quando l’occhio soffre di un difetto di refrazione, l’immagine viene proiettata in un modo anomalo: ciò significa che il paziente vede un’immagine imperfetta, alterata e/o sfocata. In questi casi la chirurgia refrattiva mediante laser ad eccimeri permette di modificare la forma della cornea e ottenere i risultati visivi desiderati. Quindi grazie all’operazione laser agli occhi si riescono ad eliminare completamente gli occhiali !!!

TRATTAMENTO

Da oltre 20 anni si impiegano e sviluppano diverse tecniche di chirurgia refrattiva. Attualmente, l’applicazione del laser ad eccimeri rappresenta la prima scelta per la correzione di miopia, ipermetropia e astigmatismo e dire addio a occhiali e lenti a contatto. Si tratta di un’operazione praticata in anestesia topica che rimodella la curvatura corneale in modo da permettere la corretta messa a fuoco delle immagini. Il laser ad eccimeri può essere impiegato in differenti tecniche:

  • Tecnica PRK (cheratectomia foto refrattiva): l’operazione consiste nell’asportazione dell’epitelio (con soluzione alcolica) che si rigenera e conforma alla cornea rimodellata mediante il laser. La procedura si effettua con gocce di collirio anestetico e viene applicata una lente a contatto terapeutica.
  • Tecnica Lasek (cheratomileusi laser epiteliale): lo strato superficiale della cornea viene sollevato, anziché asportato, grazie a una soluzione alcolica per permettere al laser ad eccimeri di agire sullo stroma. Come avviene per la lasik, alla fine dell’intervento il lembo corneale si riposiziona senza punti.
  • Tecnica Lasik (cheratomileusi laser assistita in situ): l’operazione viene effettuata in anestesia topica. Viene sollevata una sottilissima lamella di cornea (flap corneale) mediante uno strumento chiamato microcheratomo. Il chirurgo applica il laser ad eccimeri su questa zona intermedia e riposiziona l’epitelio corneale senza necessità di punti di sutura.

Tuttavia, prima di qualsiasi intervento, il paziente deve sottoporsi a una serie di esami oftalmologici accurati che permetteranno al medico oculista di stabilire se il candidato è idoneo o no all’operazione laser occhi. Se non fosse possibile sottoporsi a un intervento laser di chirurgia refrattiva, l’impianto di  lenti intraoculari ICL di ultima generazione risulta essere una valida alternativa per coloro che desiderano liberarsi dalla dipendenza degli occhiali.